Buona fortuna, Chris, qualunque cosa tu scelga di fare

È finita, non so se nel miglior o nel peggior dei modi ma… È finita. Davanti agli occhi quei minuti interminabili che ci vedevano tutti radunati lì, attorno a lui solo, incosciente di essere sul filo che separa la vita dalla morte. Le lacrime e la disperazione di sua moglie, l’incredulità dei compagni che si trovavano impreparati. Tutti o quasi. Perché tra di loro c’era il capitano, Simon Kjaer, che non ha perso lucidità, che quel giorno è entrato in campo una seconda volta vincendo la partita più bella ed importante della storia: salvare il compagno evitando il suo soffocamento prima di vederlo accerchiato da medici e dottori con un defibrillatore, pronto a salvarlo.
“Non fare scherzi, Chris”, il pensiero che ci accomunava impazienti di vederlo fuori pericolo.
Quel momento è arrivato ma l’arresto cardiaco conseguito non gli permetterà di ottenere l’idoneità sportiva per proseguire la sua carriera calcistica in Italia.
Da oggi è giunta notizia, ormai ufficiale, che Eriksen ha rescisso consensualmente il contratto che lo legava all’Inter.
Ricordo ancora con piacere l’accoglienza che l’Italia gli riservó al suo arrivo. Al suo primo ingresso in campo erano tutti pronti, quasi si sgomitava, per filmarlo e non perdersi, per nessuna ragione al mondo, quel momento.
Attimi che solo un campione può regalare.
Poi le difficoltà prevedibili nell’inserirsi nel gioco di Antonio Conte, le critiche ingegnose, pesanti, i pochi minuti giocati. È qui che ha dimostrato la sua professionalità. Poteva scappare da quel luogo che non lo vedeva neanche lontanamente come il top player proveniente dal Tottenham e, invece, lui ha scelto di restare. Ha lavorato duramente per far cambiare idea a mister e tifosi fin quando arriverà quel giorno in cui una perfetta sinfonia scenderà in quel di San Siro, nel derby di Milano, e dal rettangolo di gioco non ne uscirà più.
“Il sorriso, l’eleganza, l’educazione, la classe… Sempre al fianco dello straordinario uomo e campione. Questa sarà sempre casa tua”, le parole vere, sentite, emozionanti di Javier Zanetti che salutano il grande uomo prima ancora del fuoriclasse.
Caro Chris, grazie per ciò che hai regalato a questo Paese, grazie per averci scelto e buona fortuna, qualsiasi cosa tu scelga di fare.

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